Cosa fare quando non puoi mostrare… ciò che ancora non esiste?

Strategia visiva e oggetti di scena per eventi inediti

A volte bisogna raccontare un evento… che non è ancora accaduto.
Non ci sono foto, non ci sono video, non c’è un’edizione precedente da mostrare.
Eppure serve subito una comunicazione chiara, efficace e visivamente accattivante.

🎯 È proprio da qui che parte la seconda puntata della mia rubrica video “Il piano dietro lo scatto”:
un format mensile in cui racconto, quiz dopo quiz, come costruisco la mia strategia visiva per progetti molto diversi tra loro.

📲 Il quiz del mese
“E se dovessi promuovere un evento mai realizzato prima?”

Domanda aperta lanciata ai follower:

💭 “Devi creare contenuti fotografici e video per promuovere un evento… …ma non puoi usare immagini o video di edizioni passate, perché l’evento non è mai stato fatto. Come fai?”

📩 Ho lasciato agli utenti la possibilità di rispondere immedesimandosi.
Il giorno dopo, come sempre, ho raccontato la mia soluzione… con un esempio concreto.

📽️ La mia risposta: creo oggetti di scena che raccontano.

Quando non esiste ancora nulla da mostrare, io costruisco.
Oggetti scenografici, simbolici, evocativi.
Li progetto in funzione del contenuto da comunicare e li utilizzo come elementi-chiave per shooting efficaci, anche prima dell’evento.

Perché ogni dettaglio visivo, se pensato con strategia, può parlare al posto di ciò che ancora non c’è.

🎞️ Esempi pratici: il contenuto si costruisce, non si improvvisa

Ecco alcune soluzioni nate da questo approccio:

🔪 Per la Cena con Delitto ho realizzato un fascicolo dei sospettati e un coltello (finto!) insanguinato con salsa di pomodoro.
🧍‍♂️ Per un video con 4 relatori, ma uno assente? Ho usato un cartonato e lo abbiamo fatto “parlare” con un vocale.
📍 Per mostrare un percorso per arrivare alla locatioon di un evento ho incollato il logo del cliente sulla schiena del protagonista, così ogni scena diventava riconoscibile.
📦 Per video prodotto: loghi stampati e mostrati in camera, per rafforzare l’identità.
🎄 E per ogni festività? Oggetti visivi che diventano “firma” riconoscibile.

Perché lo faccio? Perché funziona.

Per me ogni oggetto di scena serve a due cose fondamentali:

1️⃣ Sostituire ciò che manca (quando non ci sono immagini, location, persone disponibili)
2️⃣ Creare contenuti unici, memorabili e coerenti con l’identità del brand

🎯 È la strategia, non l’improvvisazione, che costruisce un contenuto efficace.
E ogni contenuto visivo… ha bisogno di un piano.

Guarda il video completo sul mio profilo Instagram

🎥 Rubrica: Il Piano dietro lo Scatto Episodio 2 – “Quando non hai immagini, costruisci il racconto”